Molti, molti anni fa, mi pare fosse il 1990, quattro
ragazzi brasiliani arrivarono a Savona, per questioni lavorative, con l’obiettivo
di restarci un breve periodo, una sorta di tirocinio utile alla futura partenza
di nuovi impianti in quella parte del mondo molto lontano dalla nostra. Le
multinazionali offrono queste chance.
Ci affezionammo a loro, che furono i primi di una lunga
serie di “ospiti”. Ma con loro stringemmo un rapporto particolare. Ad uno dei
quattro, Molina, inviai
successivamente un piccolo regalo, che ho scoperto conserva ancora, così come
il biglietto che gli scrissi. La tecnologia accorcia le distanze e attraverso facebook
ho ritrovato il vecchio amico, la moglie - anch’essa in Italia nell’antica
occasione - e la giovane figlia Larissa, giornalista di 22 anni.
Di lei ho saputo del suo amore per la musica, ma soprattutto
per la scrittura, ed ora posseggo il suo libro - in attesa di pubblicazione - anche
se in lingua portoghese e quindi non apprezzabile.
Perché scrivo tutto questo? Uno dei protagonisti del
libro porta il mio cognome e questo mi fa pensare che una frettolosa
conoscenza, di molti anni fa, abbia lasciato un forte ricordo positivo,
tramandato ai figli, a dispetto del breve periodo di vita comune.
Oltre alla scrittura Larissa ama la musica e a seguire
presento un video che lo testimonia.
E poi un trailer del book di Larissa, “Como
Petalas AO Vento", perché
anche se al momento non esiste una versione definitiva, men che meno in
italiano, è bello presentare la premessa, nella speranza che qualcuno voglia
pubblicare l’originale e magari la traduzione.
Larissa è una ragazza romantica, un po’ fuori dagli
schemi che le vicende attuali di casa nostra ci propongono… sarà cultura o che
cos’altro?
Leggiamo il suo pensiero pulito…
Come è nata la
voglia di scrivere un libro?
In
realtà ho iniziato a scrivere il libro quando ero molto giovane, a dodici anni.
Ho sempre amato le storie legate ai secoli passati, e quelle che raccontano di
principi e principesse sono sempre stati nella mia mente, quindi per me,
scrivere "Como Petalas AO Vento" (come petali nel vento) è stato un
modo per fare un grande salto indietro nel tempo, al XVII secolo, per
descrivere una storia che avrei ammirato se fosse stata una storia vera. Non ho
scritto da sola, ma con un mio amico che si chiama Vivian Limongi. A quel tempo
aveva quattordici anni. Abbiamo creato legami molto stretti con i nostri
personaggi.
Puoi riassumere il contenuto
del libro?
Potrei riassumere
il contenuto di " Como Petalas ao Vento" in una piccola frase :
"Quando qualcosa trasforma in proibito ciò che realmente ami, l'amore
può inondare il tuo cuore come non è mai accaduto prima ". Ci fu un tempo a Parigi, nel corso del XVII secolo,
in cui era in atto una ingiustizia sociale provocata da un re poco amato, anche
dalle proprie figlie; la principessa francese Elisabeth Bourgogne si innamorò
di un nobile coraggioso e rivoluzionario, che provava un odio mortale per il
suo re. L’uomo insieme alla principessa organizza una lotta motivata dal
malessere creato dal tiranno. Tuttavia, mancandogli la forza per iniziare la
contesa abbandona il castello… fugge. Lei non capisce la sua decisione e perde
ogni speranza di ritrovarlo, non sapendo
che anche lui è innamorato. Lo cerca e
lo ritrova e lo riporta al castello, e…
tutto cambierà, e per la prima volta l’uomo affronterà qualcosa di cui ha paura
e che gli è proibito. Tuttavia, non è l'unico uomo disposto a dare la vita per
avere la principessa: un duca svedese, chiamato Henrille Chirra, è anch’esso
innamorato di Elisabeth. Sin da bambino a Chirra era stato promesso l’amore
della principessa se avesse vinto la battaglia contro i draghi. Così la principessa, per coronare il suo vero
amore, deve superare diverse sfide. "Como Petalas ao Vento" è
un libro che permette a tutti di rivivere le tragiche storie scritte da
Shakespeare e dimostra che il significato della vita non è nel come la viviamo,
ma risiede nella lotta che intraprendiamo per fare diventare nostro ciò che il
nostro cuore vuole veramente.
Sei stata influenzata dal luogo in
cui vivi?
Io vivo in
una città tipica dell’interno del Brasile. Rio das Pedras (Stones 'River) è
piccola e tranquilla, e ci vivono circa trentamila persone. Credo che tutta
questa “calma” mi abbia influenzato. Certo, mi piacciono anche i posti
affollati, ma solo per i fine settimana o per le vacanze. Ho il “vizio” di
camminare per le strade per cercare di conoscere il nome della maggior parte
delle persone che incontro. In questo modo si è sempre sicuri che quando si ha
bisogno di un aiuto ci sarà sempre
qualcuno pronto a stendere una mano. Ma ho cercato di non lasciarmi influenzare
dalla dimensione provinciale, rispetto agli elementi culturali e all’istruzione.
Ho sempre voglia di conoscere nuove persone,
posti nuovi e vincere nuove sfide. Ma prendo tutto come un divertimento
non come una routine. Mi piace questa vita tranquilla.
E quanto ti ha
influenzato la tua famiglia?
Continuo
ad imparare dai miei genitori, e li considero la mia bussola. Credo molto nell’
esperienza derivante dalla loro vita vissuta. Certo, ho le mie idee e opinioni
precise che spesso discuto con loro, tuttavia quando li guardo vedo me stessa
e, naturalmente, lo stesso accade a loro.
Sei molto
giovane, ma hai le idee molto chiare. Dimmi qualcosa sui tuoi progetti per il
futuro.
Il
mio rapporto familiare è molto forte. Sono sempre stata convinta che avrei
potuto trovare un uomo affidabile, che avrei sposato per creare con lui una
nuova famiglia e un futuro. Ho cercato e incontrato questo uomo: mi sposerò il
prossimo anno e il mio sogno diventerà realtà! Successivamente vorrei scrivere
nuove storie, nuovi libri e cercare di pubblicarli, perché è questa l’attività
che vorrei intraprendere, ed è questo un desiderio molto forte, avere
un’attività che amo e indipendente.
Quanto è importante per te la musica?
La musica è la mia ispirazione per le
storie che scrivo. Amo ascoltare canzoni mentre scrivo.
Sceglierei
di scrivere, perché questo risiede nel mio cuore. Amo viaggiare usando le
parole, e con loro divertirmi; amo raccontare storie vere e crearne altre,
frutto della mia fantasia. L'amore per l'arte della scrittura hanno determinato
la mia professione, quella di giornalista.
Che cosa sogni
per il tuo futuro?
Beh,
mi piace pensare di vivere serena e voglio coltivare questa speranza nel mio
cuore, e se riuscissi a pubblicare “Como
Petalas ao Vento", sarei ancora più felice. Non credo esista un
desiderio piùì forte per uno scrittore che quello di sapere che il suo scritto
è diventato un frammento di vita del lettore!
Larissa Molina. Brazilian,
journalist. I am 22 years old.
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