West Virginia

West Virginia
Buckhannon, West Virginia dicembre 1996
Visualizzazione post con etichetta il saluto di Lucio Dalla al millennio che se ne va. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta il saluto di Lucio Dalla al millennio che se ne va. Mostra tutti i post

martedì 9 settembre 2025

“Ciao”, il saluto di Lucio Dalla al millennio che se ne va


Bologna, 9 settembre 1999 – In una data che per la musica italiana era destinata a diventare un'altra volta storica, con il ricordo ancora vivo della scomparsa di Lucio Battisti avvenuta esattamente un anno prima, Lucio Dalla torna a far parlare di sé con l'uscita del suo nuovo album: Ciao.

Non un semplice disco, ma un lavoro maturo e profondo che si pone come un punto di svolta nella carriera di Dalla. A 56 anni, l'artista bolognese non ha perso la sua straordinaria verve creativa, ma l’ha saputa declinare in un modo nuovo, più intimo e riflessivo, quasi un bilancio di un percorso umano e artistico.

Ciao è un titolo dalla duplice valenza. È il saluto al secolo che sta per concludersi, un'epoca di grandi cambiamenti e rivoluzioni che ha visto Dalla protagonista indiscusso, ma è anche il benvenuto a un nuovo millennio, una nuova era da affrontare con la curiosità e l'entusiasmo di sempre.

L'album è un crocevia di generi e influenze, unendo la tradizione cantautorale italiana con sonorità internazionali. Le canzoni spaziano dal pop al jazz, dalla ballata intimista al brano più ritmato, in una miscela che è la cifra stilistica inconfondibile di Dalla.

Il disco si apre con la title track "Ciao", una canzone che racchiude in sé un senso di malinconia e allo stesso tempo di speranza.

Tra i brani più noti spicca Siamo dei, un pezzo dal testo criptico ma affascinante, in cui Dalla riflette sul rapporto tra l'uomo e la natura, tra il divino e il quotidiano. Non mancano le incursioni nel sociale, come in , una delle tracce più intense e toccanti dell'album.

Ciao non è solo un album, ma un progetto a tutto tondo. La copertina, per la prima volta in un disco di Dalla, non raffigura un volto, ma una figura stilizzata, quasi a voler simboleggiare l'artista che si fa da parte per lasciare spazio alla musica.

Il successo di Ciao è immediato: l'album raggiunge la vetta delle classifiche italiane e ottiene il disco di platino. È un successo che conferma la capacità di Dalla di evolvere e di rimanere sempre attuale, un artista che ha saputo navigare tra le mode musicali senza mai perdere la sua identità.

Vent'anni dopo la sua uscita, Ciao resta un album di riferimento, un capitolo fondamentale nella discografia di Lucio Dalla e un'opera che continua a emozionare e a far riflettere. Un saluto, quello di Dalla, che è anche un invito a guardare avanti, con la consapevolezza che il futuro è già qui.