West Virginia

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Buckhannon, West Virginia dicembre 1996

sabato 6 settembre 2025

Seattle, 7 settembre 1991: quando i Nirvana cambiarono la musica per sempre



Il 7 settembre 1991, al Seattle Center Flag Pavilion di Seattle, l'atmosfera era elettrica, ma non nel modo che si potrebbe immaginare per una band destinata a dominare le classifiche globali. Di fronte a circa 300 persone, i Nirvana salirono sul palco. Quello che accadde quella sera non fu un concerto di massa, ma un momento cruciale, il prologo di una rivoluzione musicale che stava per travolgere il mondo intero.

La band, composta da Kurt Cobain, Krist Novoselic e Dave Grohl, era già una realtà nel panorama underground di Seattle, ma il grande pubblico non li conosceva ancora. Il loro primo album, Bleach, aveva riscosso un discreto successo tra gli appassionati del genere, ma il loro vero potenziale era ancora inespresso.

Quel 7 settembre, i Nirvana suonarono con la stessa energia grezza e la stessa rabbia che li avrebbero resi celebri. Il loro sound era un miscuglio unico di melodia pop e furia punk, un contrasto che catturava l'attenzione e creava un'esperienza sonora indimenticabile. La setlist includeva, ovviamente, i brani del loro imminente capolavoro, Nevermind, che sarebbe uscito solo poche settimane dopo, il 24 settembre. Brani come "Smells Like Teen Spirit", "Come as You Are" e "Lithium" non erano ancora gli inni di una generazione, ma avevano già la potenza per scatenare un'onda d'urto nel piccolo ma attento pubblico presente.

Questo concerto fu un punto di svolta. Fu una delle ultime occasioni per vedere i Nirvana in un contesto intimo, prima che la fama li trasformasse in superstar globali. Quello che era solo un concerto per un piccolo gruppo di fan e addetti ai lavori, divenne retrospettivamente il momento esatto in cui la band si preparava a uscire dall'ombra. È un promemoria potente di come i più grandi movimenti culturali spesso inizino in luoghi piccoli e inaspettati, con l'energia e la passione di pochi che si diffonde fino a cambiare la storia.






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