West Virginia

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Buckhannon, West Virginia dicembre 1996

mercoledì 10 dicembre 2014

Larissa Molina- “Como Petalas AO Vento"


Molti, molti anni fa, mi pare fosse il 1990, quattro ragazzi brasiliani arrivarono a Savona, per questioni lavorative, con l’obiettivo di restarci un breve periodo, una sorta di tirocinio utile alla futura partenza di nuovi impianti in quella parte del mondo molto lontano dalla nostra. Le multinazionali offrono queste chance.
Ci affezionammo a loro, che furono i primi di una lunga serie di “ospiti”. Ma con loro stringemmo un rapporto particolare. Ad uno dei quattro, Molina, inviai successivamente un piccolo regalo, che ho scoperto conserva ancora, così come il biglietto che gli scrissi. La tecnologia accorcia le distanze e attraverso facebook ho ritrovato il vecchio amico, la moglie - anch’essa in Italia nell’antica occasione -  e la giovane figlia Larissa, giornalista di 22 anni.
Di lei ho saputo del suo amore per la musica, ma soprattutto per la scrittura, ed ora posseggo il suo libro - in attesa di pubblicazione - anche se in lingua portoghese e quindi non apprezzabile.
Perché scrivo tutto questo? Uno dei protagonisti del libro porta il mio cognome e questo mi fa pensare che una frettolosa conoscenza, di molti anni fa, abbia lasciato un forte ricordo positivo, tramandato ai figli, a dispetto del breve periodo di vita comune.
Oltre alla scrittura Larissa ama la musica e a seguire presento un video che lo testimonia.
E poi un trailer del book di Larissa, “Como Petalas AO Vento", perché anche se al momento non esiste una versione definitiva, men che meno in italiano, è bello presentare la premessa, nella speranza che qualcuno voglia pubblicare l’originale e magari la traduzione.
Larissa è una ragazza romantica, un po’ fuori dagli schemi che le vicende attuali di casa nostra ci propongono… sarà cultura o che cos’altro?
Leggiamo il suo pensiero pulito…


Come è nata la voglia di scrivere un libro?
In realtà ho iniziato a scrivere il libro quando ero molto giovane, a dodici anni. Ho sempre amato le storie legate ai secoli passati, e quelle che raccontano di principi e principesse sono sempre stati nella mia mente, quindi per me, scrivere "Como Petalas AO Vento" (come petali nel vento) è stato un modo per fare un grande salto indietro nel tempo, al XVII secolo, per descrivere una storia che avrei ammirato se fosse stata una storia vera. Non ho scritto da sola, ma con un mio amico che si chiama Vivian Limongi. A quel tempo aveva quattordici anni. Abbiamo creato legami molto stretti con i nostri personaggi.

Puoi riassumere il contenuto del libro?
Potrei riassumere il contenuto di " Como Petalas ao Vento" in una piccola frase : "Quando qualcosa trasforma in proibito ciò che realmente ami, l'amore può inondare il tuo cuore come non è mai accaduto prima ". Ci fu  un tempo a Parigi, nel corso del XVII secolo, in cui era in atto una ingiustizia sociale provocata da un re poco amato, anche dalle proprie figlie; la principessa francese Elisabeth Bourgogne si innamorò di un nobile coraggioso e rivoluzionario, che provava un odio mortale per il suo re. L’uomo insieme alla principessa organizza una lotta motivata dal malessere creato dal tiranno. Tuttavia, mancandogli la forza per iniziare la contesa abbandona il castello… fugge. Lei non capisce la sua decisione e perde ogni speranza di ritrovarlo,  non sapendo che anche lui è innamorato.  Lo cerca e lo ritrova e  lo riporta al castello, e… tutto cambierà, e per la prima volta l’uomo affronterà qualcosa di cui ha paura e che gli è proibito. Tuttavia, non è l'unico uomo disposto a dare la vita per avere la principessa: un duca svedese, chiamato Henrille Chirra, è anch’esso innamorato di Elisabeth. Sin da bambino a Chirra era stato promesso l’amore della principessa se avesse vinto la battaglia contro i draghi. Così  la principessa, per coronare il suo vero amore, deve superare diverse sfide. "Como Petalas ao Vento" è un libro che permette a tutti di rivivere le tragiche storie scritte da Shakespeare e dimostra che il significato della vita non è nel come la viviamo, ma risiede nella lotta che intraprendiamo per fare diventare nostro ciò che il nostro cuore vuole veramente.

Sei stata influenzata dal luogo in cui vivi?
Io vivo in una città tipica dell’interno del Brasile. Rio das Pedras (Stones 'River) è piccola e tranquilla, e ci vivono circa trentamila persone. Credo che tutta questa “calma” mi abbia influenzato. Certo, mi piacciono anche i posti affollati, ma solo per i fine settimana o per le vacanze. Ho il “vizio” di camminare per le strade per cercare di conoscere il nome della maggior parte delle persone che incontro. In questo modo si è sempre sicuri che quando si ha bisogno  di un aiuto ci sarà sempre qualcuno pronto a stendere una mano. Ma ho cercato di non lasciarmi influenzare dalla dimensione provinciale, rispetto agli elementi culturali e all’istruzione. Ho sempre voglia di conoscere nuove persone,  posti nuovi e vincere nuove sfide. Ma prendo tutto come un divertimento non come una routine. Mi piace questa vita tranquilla.

E quanto ti ha influenzato la tua famiglia?
Continuo ad imparare dai miei genitori, e li considero la mia bussola. Credo molto nell’ esperienza derivante dalla loro vita vissuta. Certo, ho le mie idee e opinioni precise che spesso discuto con loro, tuttavia quando li guardo vedo me stessa e, naturalmente, lo stesso accade a loro.

Sei molto giovane, ma hai le idee molto chiare. Dimmi qualcosa sui tuoi progetti per il futuro.
Il mio rapporto familiare è molto forte. Sono sempre stata convinta che avrei potuto trovare un uomo affidabile, che avrei sposato per creare con lui una nuova famiglia e un futuro. Ho cercato e incontrato questo uomo: mi sposerò il prossimo anno e il mio sogno diventerà realtà! Successivamente vorrei scrivere nuove storie, nuovi libri e cercare di pubblicarli, perché è questa l’attività che vorrei intraprendere, ed è questo un desiderio molto forte, avere un’attività che amo e indipendente.

Quanto è importante per te la musica?
La musica è la mia ispirazione per le storie che scrivo. Amo ascoltare canzoni mentre scrivo.


Se dovessi scegliere tra la musica e la scrittura?
Sceglierei di scrivere, perché questo risiede nel mio cuore. Amo viaggiare usando le parole, e con loro divertirmi; amo raccontare storie vere e crearne altre, frutto della mia fantasia. L'amore per l'arte della scrittura hanno determinato la mia professione, quella di giornalista.

Che cosa sogni per il tuo futuro?
Beh, mi piace pensare di vivere serena e voglio coltivare questa speranza nel mio cuore, e se riuscissi a pubblicare “Como Petalas ao Vento", sarei ancora più felice. Non credo esista un desiderio piùì forte per uno scrittore che quello di sapere che il suo scritto è diventato un frammento di vita del lettore!

Larissa Molina. Brazilian, journalist. I am 22 years old.




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