Il 20 agosto 2017 il mondo dello spettacolo ha perso uno dei suoi giganti: Jerry Lewis, attore, comico, regista e sceneggiatore statunitense, è morto all'età di 91 anni. La sua scomparsa ha segnato la fine di un'era per la comicità.
Nato a Newark, New Jersey, nel 1926, Lewis iniziò la sua carriera nel mondo dello spettacolo fin da giovane. La sua ascesa alla fama è stata segnata dalla sua celebre partnership con il cantante e attore Dean Martin, un duo che ha dominato le scene negli anni '50 con film e spettacoli televisivi di grande successo. Insieme, hanno creato un'irresistibile alchimia comica, con Martin che interpretava il ruolo del "bello" e Lewis quello del "goffo", regalando al pubblico un umorismo unico e inimitabile.
Dopo la separazione da Martin nel 1956, Lewis intraprese una brillante carriera da solista, dimostrando di essere un talento a tutto tondo. Oltre a recitare, ha diretto e sceneggiato numerosi film, tra cui capolavori della comicità come "Il ragazzo dai pantaloni rosa", "L'idolo delle donne" e, soprattutto, "Le folli notti del dottor Jerryll", considerato uno dei suoi film più iconici e influenti. Lewis è stato un pioniere nel campo della regia, utilizzando tecniche innovative e uno stile visivo che hanno ispirato molti registi successivi.
La morte di Jerry Lewis ha segnato la fine di un'epoca, ma la sua eredità artistica resiste all’usura del tempo. Il suo umorismo slapstick, la sua capacità di far ridere e, allo stesso tempo, di commuovere, hanno lasciato un segno tangibile nel mondo dello spettacolo. Il suo contributo al cinema e alla comicità è incalcolabile, e il suo ricordo continuerà a far sorridere e riflettere le generazioni future.
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