Il 17 agosto 1991 riporta al giorno in cui, in un'anonima palestra di Culver City, in California, tre ragazzi di Seattle, noti come Nirvana, girarono il videoclip che avrebbe dato inizio a una rivoluzione culturale. Quel video era per Smells Like Teen Spirit, il singolo che avrebbe scosso dalle fondamenta l'intero panorama musicale.
Diretto da Samuel Bayer, un regista allora poco conosciuto,
il video fu concepito per essere un'antitesi visiva al fasto e alla plastica
dei videoclip glam metal che dominavano MTV. Con un budget di soli 50.000
dollari, l'idea era semplice ma potente: una versione anarchica e disordinata
di un "pep rally" scolastico. Kurt Cobain, con la sua visione,
volle un'atmosfera che riflettesse il senso di noia e ribellione giovanile,
ispirandosi al film Over the Edge.
Il risultato fu un'esperienza estenuante per tutti i partecipanti. Centinaia di fan, reclutati per l'occasione, vennero fatti saltare, ballare e urlare per ore e ore, mentre la band suonava incessantemente. La loro energia, combinata con la frustrazione e la noia della lunga giornata di riprese, venne catturata in modo autentico dalla telecamera. Le cheerleader apatiche con la A di Anarchia sui vestiti e lo spazzino sornione divennero simboli perfetti di una generazione disillusa.
Quando il video venne lanciato, il suo impatto fu immediato e
devastante. In un'epoca dominata da band con capigliature cotonose e assoli di
chitarra scintillanti, il look grintoso e autentico dei Nirvana fu uno schiaffo
in faccia all'establishment. Il video di Smells Like Teen Spirit era
crudo, sporco e straordinariamente onesto. Non c'erano effetti speciali, solo
un'energia grezza e palpabile che rispecchiava perfettamente il suono
aggressivo e malinconico della band.
La pogo-dance della folla, il sudore, la rabbia silenziosa di Cobain e l'iconico riff di chitarra si unirono per creare un'esperienza che andava oltre la semplice promozione di un brano. Il video non si limitava a far vedere la musica; la faceva sentire, incarnando il movimento grunge e rendendolo un fenomeno di massa.
In poche settimane, Smells Like Teen Spirit diventò
l'inno di una generazione, portando l'album Nevermind a scalare
le classifiche e a spodestare persino Dangerous di Michael Jackson . Quell'evento, immortalato il 17 agosto 1991, segnò il punto di svolta
definitivo: il grunge e l'alternative rock passarono da un fenomeno di nicchia
a una forza dominante, mettendo fine all'era dell'hair metal e dimostrando che
la sincerità e la rabbia potevano battere lo show business.
Quel video ha catturato e amplificato lo spirito di un'intera
epoca, rendendo i Nirvana e Smells Like Teen Spirit immortali.
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