West Virginia

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Buckhannon, West Virginia dicembre 1996

lunedì 18 agosto 2025

"Rimmel": il 19 agosto 1975 nasceva il capolavoro di Francesco De Gregori

 

 

Il 19 agosto 1975 il panorama musicale italiano veniva arricchito da un disco destinato a diventare un'icona: Rimmel, di Francesco De Gregori. A cinquant'anni dalla sua uscita, questo album non ha perso nulla del suo fascino, confermandosi come una pietra miliare della musica d'autore e un punto di svolta nella carriera del cantautore romano.

Dopo il successo dell'album "Alice non lo sa", De Gregori si presentò con un lavoro che mescolava la sua vena poetica e intimista con arrangiamenti più ricchi e raffinati. Il risultato fu un album profondo, in cui ogni brano era una storia, un frammento di vita, un'istantanea di emozioni complesse.

"Rimmel" non è solo il titolo dell'album, ma anche quello della traccia d'apertura, un pezzo che con la sua melodia agrodolce e il testo enigmatico ha conquistato generazioni di ascoltatori. Ma l'album è costellato di altri brani che sono entrati nel patrimonio culturale italiano. "Buonanotte fiorellino", con la sua leggerezza apparente, nasconde una malinconia sottile e toccante. "Pablo" è un inno alla speranza e alla resistenza, che racconta la storia di un amico anarchico. "Pezzi di vetro" è un'analisi lucida e disillusa dei sentimenti umani.

Il successo di Rimmel fu travolgente e immediato. L'album vendette oltre 200.000 copie, un risultato straordinario per l'epoca, e consacrò definitivamente De Gregori come uno dei più grandi poeti della canzone italiana. La sua influenza è ancora oggi tangibile in molti artisti che continuano a ispirarsi alla sua capacità di scrivere testi che sono allo stesso tempo universali e personalissimi.

A quasi cinquant'anni dalla sua uscita, ascoltare "Rimmel" è un'esperienza che va oltre la semplice nostalgia. È un viaggio nel tempo e nelle emozioni, un promemoria del fatto che le grandi opere d'arte non invecchiano mai.




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