Alessandro Pagani (autore dei testi) e Massimiliano
Zatini (autore dei disegni), in
occasione della fine dell’anno, ci hanno proposto un po’ di buonumore attraverso il
book a fumetti I PUNKINARI.
I Punkinari è la storia a fumetti di
due calciatori 'punk' perennemente in panchina, che grazie all'ironia
combattono il tempo (incluso il meteorologico) e la frustrazione di essere
riserve a vita.
Posto il fatto che tutto ciò che porta ad un minimo di
sorriso va preso in modo estremamente serio… possiamo leggere qualcosa di
diverso/parallelo nell’infinita attesa dei due “punkinari”? Cosa ci
raccontano i due ragazzi sui generis, amici sul campo e nella vita, che non
aspettano altro che la loro occasione per brillare.
Utilizzo la sinossi ufficiale, tanto per non rischiare una
eccessiva opera di spoileraggio:
I Punkinari, fumetto
umoristico di Alessandro Pagani con i disegni di Massimiliano Zatini, dà il via
alla nuova collana (di perle) Chicche di riso della casa editrice di Firenze
Nepturanus. Tra le sue pagine scoprirete l’ironia di due uomini con la cresta
costretti a sedere in panchina in tutte le loro partite, mai un minuto giocato
e la speranza di entrare sul terreno verde che non svanisce mai. Eppure, la
“panca” insegna che si può comunque vivere nell’attesa di qualcosa pur
godendosi il passare delle stagioni, sempre con una risata pronta all’uso. Gag,
battute, giochi di parole che si possono sentire in un bar, dal panettiere, in
ufficio, dentro la casa di una famiglia che non perde mai l’umorismo. Ecco cosa
si può trovare all’interno di queste pagine, da leggere con pigrizia e senza
stancarsi troppo, in pieno stile Punkinari: due ragazzi sui generis, amici sul
campo e nella vita, che non aspettano altro che la loro occasione per brillare.
E se non ci fanno giocare? Giochiamo lo stesso. Con la prefazione di Stefano
Manca di Pino & Gli Anticorpi.
Vado a ruota libera, scrivendo ciò che la lettura - e le
risate - mi ha suscitato, poco importa se, in questa sezione, mi allontanerò
dal sentimento degli autori.
Ho catturato il concetto di “attesa” come una metafora
universale.
Gli autori, attraverso una serie di immagini evocative e
contrastanti ci presentano la sosta forzata come un'esperienza obbligatoria che
accomuna tutti gli esseri umani, indipendentemente dalle loro condizioni
sociali, dai loro desideri o dalle loro paure.
Si spazia dagli argomenti più banali sino ad arrivare a
quelli esistenziali, e questa ampia gamma di possibilità sottolinea come
l'attesa sia una condizione intrinseca alla vita umana, un momento di
sospensione tra passato e futuro.
L'accostamento tra la condizione dei punkinari e l'attesa evidenzia
come quest’ultima possa diventare una vera e propria filosofia di vita, un modo
per affrontare l'incertezza e la precarietà dell'esistenza.
I due calciatori, sei-sei-sei e tre-tre-tre, pur vivendo una
condizione di emarginazione, utilizzano l'attesa come un'opportunità per
riflettere su sé stessi e sul mondo, per costruire relazioni e per trovare un
nuovo significato alla loro vita.
Il testo pone l'accento sull'importanza dei silenzi, di quei
momenti in cui non accade nulla di apparentemente significativo. I silenzi,
infatti, possono essere un'occasione per ascoltare sé stessi e gli altri, per
cogliere le sfumature della realtà e per dare un senso al proprio percorso
esistenziale.
In definitiva, questo "piccolo manuale di
sopravvivenza" è un inno alla resilienza, alla capacità di affrontare le
difficoltà della vita con coraggio e determinazione.
I due “punkinari” riportano sulla schiena due numeri
sicuramente studiati accuratamente (666 e 333) e ciò riporta ad un certo
simbolismo.
Anche qui vado a briglia sciolta e spero mi perdoneranno i
due autori!
Il numero 666 è tradizionalmente associato al diavolo,
all'Anticristo e a tutto ciò che è considerato malvagio, e ciò potrebbe
indicare una sorta di emarginazione o di "maledizione".
Il numero 333, al contrario del 666, è generalmente associato
a significati positivi. In molte culture, il numero 3 è considerato un numero
perfetto, simbolo della trinità e dell'armonia, spesso interpretato come un
segno di incoraggiamento divino, un invito a seguire la propria intuizione e a
credere in sé stessi.
Potrebbe rappresentare quindi una sorta di contrappeso al
numero 666, indicando un potenziale non ancora realizzato, una speranza di
riscatto o di cambiamento.
Il contrasto tra il 666 e il 333 crea una dinamica
interessante tra i due personaggi, sottolineando le loro diverse personalità e
i loro destini apparentemente opposti e i numeri rappresentano forse le forze antagoniste
che agiscono all'interno di ogni individuo.
L'autore utilizza queste "cifre" in modo ironico, giocando con
le aspettative del lettore e sovvertendo i significati tradizionali.
Le battute, le freddure, le micro-barzellette, sono spesso mortali,
quelle che, ogni tanto nascono spontanee anche in chi non ha uno spiccato senso
dell’umorismo, ma la varietà presentata da Pagani tende all’infinito, e l’opera
di Zattini è evocativa e accompagna in modo perfetto le battute, tanto che nel
corso della lettura si ha quasi l’impressione di vedere una pellicola che
scorre davanti ai nostri occhi.
Che altro aggiungere se non le info oggettive?
A proposito, io me l’ero dimenticato, ma vale la pena andare
rileggere la storia del citato (nella prefazione) Carlos Henrique Raposo, il
calciatore brasiliano che, con l’aiuto di presunti certificati medici e
amicizie importanti, arrivò in vent’anni a vincere due campionati giocando
cento minuti e con zero reti all’attivo: e pensare che i due punkinari avrebbero
fatto carte false per entrare e segnare un goal!
Con i disegni di Massimiliano Zatini e la prefazione di
Stefano Manca di Pino e gli Anticorpi, la pubblicazione è edita da Nepturanus,
che con questa uscita inaugura la collana Chicche di riso.
Titolo: I Punkinari
Editore: Nepturanus
info@nepturanus.com
Testi: Alessandro Pagani
Disegni: Massimiliano Zatini
Progetto grafico e impaginazione:
Laura Venturi
Illustrazioni aggiuntive: Matteo
Cialdella
Prefazione: Stefano Manca (Pino e gli
Anticorpi)
Pagine: 127
Data di uscita: 10 Dicembre 2024