L'energia che usiamo per vivere, muoverci e far funzionare ogni cosa non nasce dal nulla né svanisce: scopriamo come si trasforma costantemente intorno a noi, in ogni gesto
Il Primo Principio della Termodinamica, o Principio
di Conservazione dell'Energia, è una di quelle grandi idee che, una volta
capite, ti fanno vedere il mondo con occhi diversi. Non è una formula complessa
da scienziati pazzi, ma un'intuizione profonda che riguarda ogni istante della
nostra vita.
Immaginiamo l'energia come una quantità universale, un po'
come la moneta di un grande gioco. Questo principio ci dice che non possiamo né
creare nuova moneta dal nulla, né farla sparire nel nulla. Possiamo solo scambiarla,
trasformarla o spostarla. Se abbiamo una moneta da 1 euro, non possiamo farla
diventare 2 euro, ma possiamo scambiarla con 10 monete da 10 centesimi, o
usarla per comprare qualcosa. L'importo totale resta quello.
Questa idea non è astratta, è il cuore di come funziona il
nostro mondo. Vediamo come si manifesta in alcune situazioni comuni:
- Quando
mangiamo una mela, stiamo "facendo il pieno" di energia. La mela
contiene energia chimica, immagazzinata al suo interno. Il tuo corpo non
distrugge questa energia, ma la trasforma. Una parte diventa energia per
muoverci, per pensare, per far funzionare il nostro cuore. Un'altra parte
si trasforma in calore, mantenendo la nostra temperatura corporea. Se
mangiamo troppo rispetto a quanto consumiamo, il nostro corpo trasforma
l'energia in eccesso e la immagazzina, spesso sotto forma di grasso: non
scompare, si trasforma e si deposita. L'energia della mela non è sparita,
ha solo cambiato "vestito" dentro di noi.
- Premiamo
l'interruttore e la stanza si illumina. Da dove viene quella luce? Dal
nulla? Assolutamente no. L'energia elettrica che arriva alla lampadina non
sparisce. Viene convertita in luce (che ci permette di vedere) e in calore
(ecco perché una lampadina tradizionale, dopo un po', scotta). L'energia
ha semplicemente cambiato forma, da elettrica a luminosa e termica.
- Il
serbatoio è pieno di carburante. Il carburante è energia chimica concentrata.
Quando accendiamo il motore, quella chimica viene trasformata in energia
di movimento, che fa girare le ruote e muove l'auto. Certo, sentiamo il
motore scaldarsi e il tubo di scarico emette gas caldi: quella è energia
che, per via dell'inefficienza del processo, si è trasformata in calore,
invece che in movimento. Ma l'energia totale è sempre lì, non è andata
perduta.
- Sembra
quasi che il frigorifero "crei" il freddo, ma in realtà sta
compiendo un'operazione di trasferimento di calore. Prende il calore dai
cibi all'interno (rendendoli freddi) e lo sposta all'esterno,
nell'ambiente della nostra cucina. Per fare questo lavoro, ha bisogno di energia
elettrica. L'energia non viene creata o distrutta, semplicemente viene
usata per spostare il calore da un luogo all'altro.
- Quando
il nostro telefono è scarico, l'energia chimica all'interno della sua
batteria è al minimo. Colleghiamo il caricabatterie e l'energia elettrica
dalla presa viene convertita e immagazzinata di nuovo come energia chimica
nella batteria. Quando usiamo il telefono, questa energia chimica viene
riconvertita in elettricità per far funzionare lo schermo, il processore,
la connessione internet, e un po' diventa anche calore (ecco perché a
volte il telefono si scalda).
Il Primo Principio della Termodinamica è un promemoria costante: in ogni cosa che facciamo, in ogni processo che osserviamo, l'energia si sta semplicemente riorganizzando, cambiando aspetto. Non scompare, non si crea. È un ciclo continuo di trasformazioni, una danza invisibile che dà vita a tutto ciò che ci circonda. È la ragione per cui dobbiamo continuamente "fare il pieno" di energia (con il cibo, la benzina, l'elettricità) per sostenere le nostre attività e quelle del mondo moderno.
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