West Virginia

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Buckhannon, West Virginia dicembre 1996

lunedì 2 giugno 2025

Da Daniel Bernoulli a Eugenio Finardi: la scienza che ispira l'arte e spiega il quotidiano


Il Teorema di Bernoulli, fulcro della fisica dei fluidi, non è solo una formula accademica, ma una chiave di lettura del mondo, talmente evocativa da ispirare persino un cantautore come Eugenio Finardi nel suo nuovo album "Tutto"

 

Il mondo in cui viviamo è intriso di principi scientifici che, pur rimanendo spesso invisibili ai nostri occhi, ne regolano il funzionamento più intimo. Tra questi, il Teorema di Bernoulli emerge come uno dei più eleganti e intuitivi, capace di spiegare fenomeni che spaziano dal volo degli aerei alla curva di un pallone. E la sua universalità è tale da aver recentemente catturato l'attenzione di un artista del calibro di Eugenio Finardi, che ha dedicato una traccia, significativamente intitolata "Bernoulli", al suo nuovo album Tutto (uscito tra maggio e giugno 2025). Un ponte affascinante tra la rigidità della fisica e la libertà dell'espressione musicale.

Ma cosa ci dice in fondo questo teorema? In termini semplici, il principio di Bernoulli afferma che l'energia di un fluido in movimento si conserva. Tradotto nella vita di tutti i giorni, significa che se un fluido (come l'aria o l'acqua) scorre più velocemente, la sua pressione diminuisce, e viceversa. È come un bilancio energetico: se la velocità (energia cinetica) aumenta, la pressione (energia potenziale legata alla pressione) deve scendere per mantenere l'equilibrio complessivo.

Pensiamo al nostro quotidiano:

  • Il Miracolo del Volo: l'esempio più lampante è l'ala di un aereo. La sua forma è studiata per far sì che l'aria fluisca più velocemente sulla parte superiore rispetto a quella inferiore. Questo flusso più rapido crea una zona di bassa pressione sopra l'ala, mentre sotto la pressione rimane più alta. La differenza genera la portanza, quella forza che solleva l'aereo da terra. Senza Bernoulli, non ci sarebbe l'aviazione moderna.
  • Le Tende che "Ballano": quante volte, aprendo una finestra, hai visto le tende gonfiarsi verso l'esterno? È sempre Bernoulli in azione. L'aria che entra velocemente dalla finestra crea una zona di bassa pressione all'interno della stanza (vicino alla tenda) rispetto alla pressione più alta dell'aria esterna. La pressione più alta spinge la tenda fuori.
  • Lo Spruzzino (e le bombolette spray): il funzionamento di un semplice flacone spray si basa su questo principio. Premendo la leva, si crea un getto d'aria ad alta velocità. Questa corrente d'aria veloce genera una zona di bassa pressione. La pressione atmosferica (più alta) all'interno del flacone spinge il liquido verso l'alto, dove viene intercettato dal flusso d'aria e trasformato in un fine spray.
  • Il "Giro" della Palla: Nìnel calcio, nel baseball o in altri sport con la palla, un tiro "a effetto" sfrutta Bernoulli. La rotazione della palla fa sì che l'aria su un lato si muova più velocemente rispetto all'altro. Questa differenza di velocità crea una differenza di pressione che "piega" la traiettoria della palla, facendola curvare.

L'inserimento di un concetto come "Bernoulli" nel repertorio di un cantautore come Eugenio Finardi è un richiamo potente alla bellezza e alla pervasività della scienza. Suggerisce che i principi fisici non sono astrazioni lontane, ma fondamento della nostra realtà e, in quanto tali, possono diventare anche fonte di riflessione artistica e filosofica. Finardi, noto per la sua capacità di esplorare temi profondi e attuali, potrebbe aver visto nel teorema di Bernoulli una metafora di flussi, energie e compensazioni che si verificano non solo nel mondo fisico, ma anche nelle dinamiche umane e sociali.

In un'epoca in cui la scienza e la tecnologia plasmano sempre più il nostro futuro, l'invito di un artista a riflettere su un principio come quello di Bernoulli è un promemoria prezioso: la conoscenza dei meccanismi fondamentali del mondo non è solo utile, ma può essere straordinariamente ispirante. E forse, la prossima volta che viaggerete in aereo o userete uno spruzzino, un piccolo "Grazie, Bernoulli!" e un pensiero alla canzone di Finardi non guasteranno.







 

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