West Virginia

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Buckhannon, West Virginia dicembre 1996

venerdì 12 settembre 2025

La proposta del Turchino: quando a "Portobello" si discusse l'idea di abbattere un monte



Nel 1978, in un'epoca in cui la televisione era ancora un focolare che univa l'Italia, il celebre programma "Portobello" di Enzo Tortora divenne teatro di una proposta a dir poco audace e surreale. Non si trattava di una semplice invenzione o di un oggetto bizzarro, bensì di un progetto di ingegneria monumentale: l'abbattimento del Monte Turchino.

A presentare questa visione fuori dal comune fu il signor Antonio Padoa. La sua idea, che oggi farebbe sorridere, all'epoca venne accolta con un misto di stupore, curiosità e, va detto, anche un po' di perplessità. L'intento di Padoa era eliminare la montagna per creare un collegamento diretto tra Genova e il Basso Piemonte, che avrebbe di fatto bypassato le tortuose strade esistenti e il traforo del Turchino.

Il progetto, nella sua semplicità, si basava su un ragionamento pragmatico: se la montagna è d'ostacolo al progresso, perché non eliminarla? Padoa sosteneva che l'operazione avrebbe migliorato significativamente il flusso di merci e persone, riducendo i tempi di percorrenza e contribuendo allo sviluppo economico dell'intera area. L'idea, tuttavia, non si limitava al solo abbattimento: Padoa aveva già pensato al riutilizzo della roccia e dei detriti, che sarebbero serviti per la costruzione di una strada e di una linea ferroviaria. Un progetto ambizioso che, seppur mai realizzato, dimostrava un'attenzione insolita per i dettagli.

Nonostante la serietà con cui Padoa presentò la sua invenzione, l'atmosfera in studio rimase sospesa tra l'incredulità e un velato divertimento. La reazione del pubblico e del conduttore Enzo Tortora, sempre attento e rispettoso, fu la migliore dimostrazione di come "Portobello" fosse un palcoscenico per ogni tipo di idea, anche le più stravaganti.

Oggi, ripensando a quell'episodio, ci si rende conto di quanto la televisione di allora fosse un luogo dove il confine tra il geniale e l'impossibile poteva assottigliarsi fino a scomparire. La proposta del signor Padoa, per quanto mai andata oltre il palcoscenico di Portobello, rimane un piccolo, indimenticabile aneddoto della storia televisiva italiana, a testimonianza di un'epoca in cui le idee più stravaganti potevano trovare il loro spazio e, almeno per un momento, far sognare un intero Paese.







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