Il 2 ottobre 1945 nasceva a New Rochelle, New York, Don McLean, un cantautore destinato a lasciare
un segno indelebile nella storia della musica popolare americana. Con una
carriera che abbraccia oltre mezzo secolo, McLean è universalmente celebrato
per aver creato due inni generazionali: la criptica ed epica "American
Pie" e la commovente ballata "Vincent" (conosciuta anche
come "Starry Starry Night").
Pubblicata nel 1971, "American Pie" è diventata un
pezzo di storia culturale americana. Con i suoi otto minuti e mezzo di durata,
il brano è un'opera folk-rock complessa e liricamente densa, una vera e propria
allegoria della perdita dell'innocenza e del cambiamento sociale negli Stati
Uniti, dalla fine degli anni '50 ai primi anni '70.
Il testo è famoso per i suoi riferimenti velati e per la sua
natura enigmatica. McLean stesso ha mantenuto il riserbo sul significato esatto
dei versi per decenni, invitando gli ascoltatori a interpretare la sua poesia.
La frase chiave che inquadra il tema del brano è "The
Day the Music Died", un riferimento al disastro aereo del 3
febbraio 1959 che costò la vita alle leggende del rock 'n' roll Buddy Holly,
Ritchie Valens e J.P. "The Big Bopper" Richardson. La canzone è un
lamento per la fine di un'era musicale e, per estensione, per un'America più
semplice.
Se "American Pie" ha definito McLean come narratore
epico, "Vincent" (1971) lo ha consacrato come un lirico di profonda
sensibilità. Dedicata al pittore olandese Vincent van Gogh, la canzone è una
ballata acustica che rende un toccante omaggio alla vita e all'arte
dell'artista tormentato.
La melodia delicata e il testo poetico, che si apre con l'evocativo verso "Starry starry night..." (Nessuno ha mai dipinto un quadro che mostrasse il dolore e la tristezza nel cuore dell'uomo?), catturano perfettamente l'isolamento e la bellezza tragica delle opere di Van Gogh. La canzone è diventata un classico intramontabile, dimostrando la capacità di McLean di tradurre l'arte visiva in emozione musicale pura.
Oltre ai suoi due capolavori, Don McLean ha pubblicato
numerosi album e canzoni di successo, affermandosi come una delle voci più
importanti del folk e del pop-rock. La sua influenza è evidente in generazioni
di cantautori che ne hanno emulato la profondità lirica e la maestria melodica.
La sua opera, in particolare "American Pie", ha
ispirato innumerevoli analisi, saggi e documentari, solidificando il suo posto
non solo come musicista, ma come cronista della cultura americana. Nel 2015, il
manoscritto originale di "American Pie" è stato venduto all'asta per
oltre 1,2 milioni di dollari, a testimonianza del suo immenso valore storico e
culturale.
Il 2 ottobre diventa quindi l'occasione per celebrare una
carriera che ha arricchito il panorama musicale mondiale con canzoni destinate
a risuonare per sempre.
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