West Virginia

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Buckhannon, West Virginia dicembre 1996

domenica 11 maggio 2025

Il diabolico dilemma del Comma 22: quando la logica si fa beffa di noi



La logica che si morde la coda:

 benvenuti nel mondo del Comma 22


È abbastanza comune imbattersi nell’espressione "Comma 22", e la sua risonanza nella cultura popolare è qualcosa che incuriosisce all’impatto. Non sono un esperto di logica formale, più semplicemente un curioso esploratore di idee, ma nel corso della vita, lavorativa e non, mi è capitato più volte di toccare il suo significato.

Nel tempo, ho cercato di capire cosa si nasconde dietro queste due semplici parole, e quello che ho scoperto è un meccanismo mentale affascinante, un vero e proprio cortocircuito logico che, pur nato in un contesto specifico, si manifesta sorprendentemente spesso nella nostra vita quotidiana.

Il "Comma 22" nasce come fulcro narrativo dell'omonimo romanzo di Joseph Heller, ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale. Nel libro, i piloti di bombardieri cercano disperatamente di essere esentati dalle pericolose missioni. L'unico modo per essere dispensati è essere dichiarati pazzi. Tuttavia, qui si annida la trappola: la pazzia deve essere auto-certificata. Un pilota che chiede di essere esentato dalle missioni pericolose dimostra, con la sua stessa richiesta, di essere sano di mente e di avere un ragionevole istinto di autoconservazione. Al contrario, solo un pazzo continuerebbe a volare in missioni suicide senza batter ciglio. Quindi, chi è davvero pazzo non farà mai la richiesta, e chi la fa, dimostra di non esserlo.

Questo è il cuore del Comma 22: una regola o una circostanza in cui l'unica via d'uscita da un problema è preclusa dalla stessa esistenza del problema o dalle condizioni necessarie per risolverlo. È un paradosso logico che intrappola l'individuo in una situazione senza scampo apparente.

Un esempio pratico semplice: la ricerca di lavoro senza esperienza

Pensiamo a una situazione molto comune: un giovane neolaureato che cerca il suo primo impiego. Molte offerte di lavoro richiedono "esperienza pregressa". Ma come può un neolaureato acquisire esperienza se tutte le posizioni iniziali la richiedono?

Questo è un classico esempio di Comma 22 nella vita reale

Il problema: non hai esperienza lavorativa.

La "soluzione" richiesta: trovare un lavoro che richieda esperienza.

La trappola: per ottenere il lavoro (la "soluzione"), devi già possedere ciò che il lavoro stesso richiede (l'esperienza).

Il neolaureato si trova intrappolato in un circolo vizioso. Senza esperienza, non può ottenere il lavoro che gli darebbe l'esperienza. La stessa condizione necessaria per risolvere il problema (avere esperienza) è ciò che gli impedisce di risolverlo.

Il Comma 22 oltre l'esempio

Il Comma 22 non si limita alla burocrazia militare o al mondo del lavoro. Possiamo scovarlo in molte altre situazioni:

Ottenere un prestito: spesso le banche richiedono garanzie solide per concedere un prestito, ma chi ha realmente bisogno di un prestito urgente potrebbe non possedere tali garanzie.

Dimostrare di non essere un rischio per la sicurezza: per dimostrare di non essere un pericolo, a volte devi superare dei controlli di sicurezza. Il problema è che, se qualcuno ti considera già una minaccia "a priori", prima ancora dei controlli, potresti non avere nemmeno la possibilità di sottoporti a quelle verifiche.

Risolvere un problema burocratico complesso: a volte, per risolvere un problema con un ufficio, ti chiedono dei documenti specifici. Però, ottenere proprio quei documenti potrebbe essere impossibile fino a quando il problema stesso non è già stato risolto.

La frustrazione del Comma 22

Ciò che rende il Comma 22 così frustrante è la sua natura apparentemente illogica ma innegabilmente reale. Ci si sente intrappolati in un sistema che sembra costruito apposta per impedirci di raggiungere il nostro obiettivo. La logica, in questo caso, si ritorce contro di noi, creando un senso di impotenza e di assurdità.

Sebbene il Comma 22 sia nato come un potente strumento satirico in un romanzo, la sua eco risuona profondamente nella nostra esperienza quotidiana. Riconoscere queste trappole logiche, anche se non sempre possiamo sfuggirle, ci aiuta a comprendere meglio le dinamiche complesse che spesso governano il nostro mondo e, forse, a sviluppare strategie più creative per aggirarle. La prossima volta che vi sentirete bloccati in una situazione senza via d'uscita apparente, chiedetevi: non vi sarete imbattuti, per caso, in un diabolico Comma 22?





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