Loden Anni '70: quando il verde alpino conquistò le città italiane: un capo funzionale da montagna che inaspettatamente divenne simbolo di una stagione di fermento sociale e stilistico...
Nella vivace e spesso contraddittoria Italia degli anni '70, un capo d'abbigliamento apparentemente semplice e funzionale divenne un inaspettato protagonista della moda: il Loden. Questo pesante panno di lana cotta, tradizionalmente legato alle regioni alpine e all'abbigliamento venatorio, conobbe una stagione di inattesa gloria, tingendo le strade delle città di un caratteristico e inconfondibile verde bosco. Ma come avvenne questa trasformazione? E cosa raccontava di quell'epoca questa improvvisa passione per un capo così particolare?
L'Italia della metà degli anni '70 era un Paese in fermento. Le scorie del '68 si stavano sedimentando, nuove istanze sociali e politiche emergevano con forza, e la moda, come sempre, fungeva da specchio e da motore di questi cambiamenti. In un panorama stilistico che oscillava tra l'esuberanza psichedelica e un desiderio di ritorno a forme più sobrie, il Loden si inserì con una sua peculiare autorevolezza.
Le sue origini affondavano in un mondo lontano dalle
passerelle patinate, precisamente nelle regioni delle Dolomiti. Nato come
indumento robusto e impermeabile per affrontare il rigido clima alpino e le
attività all'aperto, il Loden portava con sé un'aura di autenticità e
praticità. L'estetica funzionale del trench – con il suo ampio bavero
protettivo e il pratico spacco posteriore per agevolare i movimenti a cavallo o
a piedi – rispondeva direttamente alle esigenze del suo ambiente di nascita.
Probabilmente, questa sua intrinseca praticità, unita a un'eleganza sobria e
duratura, conquistò un pubblico italiano sempre più orientato alla concretezza
oltre che all'apparenza.
L'ascesa del Loden non fu un fenomeno improvviso e fragoroso, ma piuttosto una lenta e inesorabile conquista. Le prime avvisaglie si percepirono nelle vetrine di alcune boutique d'avanguardia, che osarono proporlo come alternativa ai cappotti più convenzionali. Stilisti visionari colsero nel suo taglio essenziale, nella sua resistenza e in quel colore verde profondo un'eleganza discreta e non convenzionale.
Ben presto, il fascino del Loden contagiò un pubblico eterogeneo. Intellettuali e artisti lo adottarono come simbolo di un'eleganza pensosa e un po' bohémien, spesso abbinato a una sciarpa di seta o a un paio di occhiali dalla montatura importante. Professionisti e uomini d'affari lo scoprirono come un'alternativa calda e distinta al classico trench o al cappotto in panno, capace di comunicare un'immagine di solidità e affidabilità. Ma furono forse i giovani a decretarne il vero successo di massa. In un'epoca di contestazione e di ricerca di nuove identità, il Loden divenne un capo trasversale, apprezzato per la sua praticità, la sua robustezza e quel suo vago sentore anticonformista, quasi a voler sottolineare una distanza dalle mode più effimere.
Le strade delle città italiane si tinsero così di un'inattesa tonalità di verde. Non era un verde sgargiante o appariscente, ma un verde cupo e rassicurante, che accomunava persone di estrazioni sociali diverse sotto l'egida di un gusto condiviso. Si narravano aneddoti di lunghe attese fuori dai negozi per assicurarsi un Loden del taglio desiderato, di conversazioni tra sconosciuti che si riconoscevano in quel capo come in un tacito segno di appartenenza. È interessante notare come, mentre in Italia il Loden visse un periodo di intensa popolarità per poi declinare come una vera e propria moda, in Inghilterra la sua storia fu diversa. Oltremanica, il Loden non conobbe un'ascesa così fulminea come tendenza passeggera, ma si affermò piuttosto come un classico intramontabile dell'abbigliamento country e casual chic. Ancora oggi, è facile avvistare uomini e donne inglesi di diverse età indossare con naturalezza un Loden, percepito come un capo pratico, elegante e parte integrante di un certo stile di vita.
Ma al di là della semplice tendenza modaiola, la "Loden-mania" degli anni '70 in Italia rappresentò qualcosa di più profondo. Rifletteva un desiderio di ritorno a materiali autentici e duraturi in un'epoca di rapidi cambiamenti e di crescente industrializzazione. Simboleggiava una ricerca di un'eleganza sobria e funzionale, che non rinunciava a un tocco di originalità. In un certo senso, il Loden incarnava un'italianità che guardava al pragmatismo del Nord Europa senza rinunciare al proprio gusto per la raffinatezza.
Come tutte le mode, anche quella del Loden conobbe la sua
parabola discendente. Negli anni successivi, nuovi trend e nuovi materiali
conquistarono la scena. Tuttavia, il ricordo di quell'inverno italiano tinto di
verde rimane vivo nella memoria di chi visse quegli anni, come un piccolo,
curioso e significativo capitolo nella storia del costume del nostro paese. Un
capitolo che ci ricorda come a volte, anche un semplice capo d'abbigliamento,
possa raccontare molto di un'epoca e della sua gente. E come, ciò che in un
paese è una moda fugace, in un altro può rappresentare un'icona di stile
duratura.
Nessun commento:
Posta un commento