Festival della Poesia – Atto Zero:
parole che uniscono
Savona, 7 novembre 2025. Nel cuore antico della città, tra le mura silenziose
delle Sale Espositive della Curia, è andata in scena la prima giornata del Festival della Poesia: anno zero! — un debutto che ha avuto il sapore di casa, di
incontro vero, di parole che non chiedono applausi ma ascolto.
Non un concorso, non una gara. Nessun podio, nessuna
classifica. Solo persone, emozioni, versi. Poeti navigati e voci alla prima
uscita si sono alternati con naturalezza, ciascuno portando un frammento di sé:
una breve presentazione, due poesie, e — per chi ha voluto — un oggetto
simbolico, scelto per raccontare la propria storia. Una tazza da latte, una pietra
raccolta in viaggio, un paio di binocoli, un ukulele: piccoli talismani che
hanno aperto varchi nel silenzio e reso ogni intervento unico, intimo, vero.
Il pubblico, numeroso e attento, ha accolto ogni parola con rispetto e calore. Si sono vissuti momenti di commozione, di saggezza, di leggerezza. Ma soprattutto si è respirata una voglia profonda di condividere, di stare insieme, di riconoscersi. Il Festival ha mostrato che la poesia non è solo letteratura: è gesto umano, è cura, è comunità.
E come ogni festa che si rispetti, la giornata si è conclusa
con un rinfresco semplice e sentito, preparato grazie al contributo spontaneo
dei presenti. Un tavolo imbandito di dolci fatti in casa, focacce, vino,
sorrisi. Si è brindato, si è chiacchierato, si è riso. Le parole hanno lasciato
spazio ai gesti, e la poesia ha continuato a vivere nei volti, negli abbracci,
nel clima di familiarità che ha avvolto tutti.
Un ringraziamento ai registi di tutto ciò, cioè Giacomo
Franco (l’ideatore) e Roberto Fiaschi che, in qualità di gestore del gruppo
culturale che fa capo alle Paoline, ha aderito senza indugio alcuno.
Per essere un “atto zero”, è stato molto più di una prova: è
stato un seme piantato con cura, destinato a crescere. Domani, la seconda e
ultima giornata. Ma già oggi, Savona ha vissuto qualcosa di raro: un tempo
sospeso, dove la bellezza ha trovato casa.
Vediamo un sunto degli interventi (il nome degli autori è fruibile nella tabella a seguire, quella sulla sx).



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