13 Novembre 2025 – La musica italiana ricorda oggi un compleanno speciale: se
fosse ancora tra noi, il grande Jimmy Fontana
(pseudonimo di Enrico Sbriccoli) avrebbe compiuto 91 anni.
Cantante, compositore, attore, e figura chiave del beat e della melodia degli anni Sessanta, Fontana ci ha lasciato nel 2013, di lui ci è rimasto molto.
Impossibile parlare di Jimmy Fontana senza citare il suo
brano più celebre: "Il Mondo" (1965). Non fu solo una canzone;
fu un fenomeno globale.
"Guardo il mondo, che non si ferma mai..."
Con queste parole semplici ma profonde, accompagnate da un arrangiamento orchestrale imponente e malinconico, Fontana catturò il senso di solitudine e smarrimento dell'individuo di fronte all'indifferenza della vita che scorre. Il brano, scritto da Gianni Boncompagni, Carlo Pes, Italo Greco e, appunto, lo stesso Fontana, scalò le classifiche non solo in Italia, ma anche in Spagna, Francia e America Latina, diventando un classico internazionale reinterpretato negli anni da artisti del calibro di Engelbert Humperdinck, Sergio Dalma e Il Volo.
Mentre "Il Mondo" resta la sua firma come cantante,
il suo talento come compositore è forse meno noto al grande pubblico, ma
altrettanto fondamentale.
Il brano che ne testimonia l'acutezza melodica è "Che sarà". Originariamente scritto da Fontana in collaborazione con Franco Migliacci e Carlo Pes, il pezzo fu portato al successo da José Feliciano e dai Ricchi e Poveri al Festival di Sanremo del 1971. La storia vuole che Fontana fosse inizialmente destinato a cantarla, ma una controversia lo portò a cederla. Nonostante l'amarezza personale, il brano divenne un altro successo planetario, dimostrando la versatilità e l'orecchio infallibile di Jimmy per le melodie destinate a durare.
Nato a Camerino, nelle Marche, Fontana iniziò la sua carriera
negli anni '50 come musicista jazz, formando la Roman New Orleans Jazz Band.
Questa formazione musicale gli diede una solida preparazione tecnica che si
rifletté nella cura degli arrangiamenti dei suoi successivi successi pop.
Jimmy Fontana non è stato solo l'interprete dell'amore
perduto, ma anche un pioniere del beat italiano con brani come "Beguine",
e ha lasciato un segno anche nel cinema.
Oggi, mentre il mondo, come cantava lui, "continua a girare senza di noi", la voce di Jimmy Fontana e le sue melodie rimangono un patrimonio prezioso, una colonna sonora dell'emozione che merita di essere riscoperta e celebrata.

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